Consigli per gli acquisti: i classici errori maschili quando si fa la spesa

Fare la spesa è un’arte. Non che bisogna avere un grande talento per farla nella maniera corretta, ma certamente non è qualcosa che si può fare a cuor leggero. Molti uomini, per dimostrarsi indipendenti o perché magari sono single, si avventurano nei posti più improbabili per fare la spesa. Non sempre sono supermercati ma, a volte per impressionare qualcuno, cercano di rifornirsi presso i piccoli rivenditori locali, quando non addirittura nelle fattorie. Questo nostro “spirito di avventura” però molto spesso può cacciarci nei guai, o semplicemente farci compiere delle scelte sbagliate. Per questo qui di seguito troverete i cinque classici errori che tutti gli uomini compiono quando fanno la spesa, sperando di non commetterli di nuovo la prossima volta.

1 – Fare la spesa all’ora di pranzo. Errore madornale per diversi motivi. Primo perché, quando si ha fame, si finisce con l’acquistare più cibo rispetto a quello di cui si ha bisogno, e spesso anche di qualità più scadente. Un corpo affamato cerca soddisfazione immediata, e così è più facile buttarsi su hamburger e patatine surgelati piuttosto che acquistare ingredienti freschi per fare qualcosa di più elaborato. Inoltre se gli chef fanno la spesa di prima mattina, un motivo ci sarà: si accaparrano tutto il cibo migliore. Andare a fare la spesa troppo tardi significa beccarsi gli scarti. Se invece volete risparmiare è meglio fare acquisti all’ora di chiusura quando i prezzi calano perché altrimenti la merce andrebbe buttata.

2 – Tutte le bancarelle, o i supermercati, sono uguali. Se avete la possibilità di girare un po’, non soffermatevi sul primo rivenditore che incontrate perché ognuno può avere merce migliore o peggiore, e prezzi e offerte differenti. Mentre le donne su questo punto stanno più attente, gli uomini si sbrigano rifornendosi completamente da un solo rivenditore.

3 – Siamo nel 2014, hanno tutti il Pos! E invece no. Assicuratevi di avere dietro abbastanza soldi in contanti perché i pos di bancomat o carte di credito non sempre funzionano nei supermercati, mentre dai piccoli rivenditori o al mercato non è detto che il pos ci sia.

4 – Dare per scontato che sia tutto biologico. Comprare frutta e verdura dal produttore non significa necessariamente che quel prodotto sia biologico. Per ottenere una certificazione biologica c’è bisogno di una lunga procedura e autorizzazioni che non tutti hanno, e dunque il metodo con cui quel cibo è stato coltivato non è detto che sia biologico.

5 – Tutto è fresco, tutto è buono. Noi uomini molto spesso non facciamo attenzione a tanti piccoli dettagli come la frutta andata a male o il pesce non più freschissimo. E soprattutto quando compriamo dagli allevatori o dagli agricoltori, ci sembra tutto fresco. In realtà non è così, la merce si deperisce così come avviene nei supermercati, anzi fate attenzione perché se il venditore non è di fiducia potrebbe rifilarvi qualche prodotto che non riesce a vendere.

Per la prossima volta che farete la spesa siete avvisati…

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