Come vestirsi per un colloquio di lavoro

La prima impressione è importante. Questa è una delle regole che ci insegnano sin da bambini, e forse è ancora più giusta quando si parla di un colloquio di lavoro. Qualsiasi sia il mestiere per cui ci si candida, è molto importante vestirsi in maniera adeguata per un colloquio in quanto nessuno assumerebbe mai una persona trasandata e che non si prende cura di sé. In questo articolo ci concentriamo sull’abbigliamento giusto in sede di colloquio.

Il modo di vestirsi cambia a seconda del lavoro, ma è fuori di dubbio che un uomo che si presenta in giacca e cravatta parte in vantaggio rispetto ad uno che arriva in jeans e maglietta. A meno che non ci siano canoni rigidi da rispettare, questo è l’abbigliamento casual più consigliato per un colloquio di lavoro:

  1. Giacca, meglio se di un colore forte come grigio o blu scuro;
  2. Camicia a maniche lunghe, bianca o coordinata con la giacca;
  3. Cintura, di solito marrone o nera;
  4. Cravatta, anche in questo caso coordinata con la camicia e la giacca;
  5. Calze scure;
  6. Scarpe classiche, preferibilmente scure (nere, blu o marroni), e assicurarsi che siano pulite.

A questi capi d’abbigliamento poi vanno aggiunte altre attenzioni fondamentali. La prima sono i gioielli che, sul corpo di un uomo, è meglio mettere di rado o non mettere affatto. Orecchino, collane in vista, ecc.: tutti aboliti se il luogo di lavoro è molto serio (pensiamo ad una banca, un’agenzia di assicurazioni, ecc.), indossati con discrezione negli altri casi. Se invece parliamo di tempo libero allora è tutto un’altro discorso come dimostrano questi fantastici bracciali da uomo.

Colloquio di lavoro, come regolarsi con i capelli

I capelli non devono necessariamente avere un taglio predefinito, l’importante è che siano ordinati, come dev’esserlo la barba. Ora va di moda la barba lunga, ma si può tenerla ugualmente ordinata con una linea ben definita e i peli tutti della stessa lunghezza. Concludono il quadro le unghie tagliate corte, poco profumo o dopobarba (gli uomini troppo profumati non piacciono a nessuno), ed eventualmente una valigetta o una cartellina di colori non sgargianti.

Al contrario, assolutamente da evitare sono:

  • Chewing-gum;
  • Cellulare in vista e con la suoneria alta;
  • Tatuaggi o piercing in vista.

Colloquio di lavoro, la giusta scelta dei colori

Altro aspetto fondamentale da tenere in considerazione sono i colori. Indossare i colori giusti infatti trasmette una certa fiducia nel datore di lavoro. Ricordate infatti che siete voi a dover fare impressione, non i vostri vestiti. Se indossate abiti troppo particolari o dai colori molto accesi, è più probabile che l’esaminatore vi ricorderà per l’abito e non per quello che avete detto o per il vostro curriculum. Come detto, i colori consigliati sono quelli scuri in quanto, secondo recenti studi di psicologi e sociologi, inconsciamente ogni colore comunica qualcosa di diverso. Ecco cosa comunicano i colori:

  • Marrone: calma, neutralità;
  • Blu: fiducia, calma, quando è molto scuro comunica autorità;
  • Grigio: raffinatezza e neutralità;
  • Nero: autorità e drammaticità, si rischia di prendersi fin troppo sul serio, per questo è ideale per i colloqui per posti ad alto livello, meno invece come primo lavoro;
  • Rosso: energia, passione, brillantezza;
  • Bianco: semplicità.

Ora che sapete cosa comunicano i colori, potete scegliere quello che fa al caso vostro.